L'evento, organizzato dal Comitato San Lazzaro in Borgo, animerà le strade del Quartiere Borgo in collaborazione con numerose realtà del territorio: gli Istituti Comprensivi di Faenza, il Circolo ANSPI S. Maria Maddalena, il Rione Borgo Durbecco, Cosmohelp, Avis, A.I.D.O., A.S.D. Gioca lo Sport, Protezione Civile, Guardie Ecologiche Volontarie di Faenza, Centro Sociale Borgo, Commercianti e Artigiani del Quartiere, Circolo "I Fiori" e Quartiere Borgo.
Nota: Programma aggiornato al 6 febbraio 2025. Eventuali variazioni saranno tempestivamente pubblicate sul sito web della manifestazione.
La Festa di San Lazzaro si svolge ogni anno due settimane prima di Pasqua e affonda le sue radici in un'antica tradizione faentina. Fin dall'antichità, i faentini si recavano al Lazzaretto – all'epoca un ricovero per lebbrosi – situato lungo la Via Emilia, accanto alla chiesa di San Lazzaro (oggi monumento ai caduti della strada). Qui offrivano tortelli e saba ai degenti, donando loro un momento di conforto e sollievo.
Nel rispetto di questa tradizione, il Comitato di San Lazzaro organizza ogni anno l’evento, coinvolgendo tutta la cittadinanza faentina e dei comuni limitrofi. Oggi la festa richiama oltre ottomila partecipanti, trasformando il Borgo D’Urbecco in un vivace centro di celebrazioni.
Il protagonista indiscusso della festa è il tortello, dolce tipico della tradizione faentina. In origine, si trattava di un dolce povero, preparato con una sfoglia di farina, acqua e sale e un ripieno di castagne lessate. I tortelli venivano poi cotti al forno e bagnati nella saba, un condimento ottenuto dalla lenta bollitura del mosto d'uva.
Con il tempo, la ricetta si è arricchita: oggi la sfoglia viene preparata con farina, uova, latte, burro e zucchero, mentre il ripieno unisce castagne lessate, cioccolato, marmellata, canditi e altri ingredienti a discrezione. Il tortello si riconosce dalla sua caratteristica forma allungata con chiusura a spiga di grano, che secondo alcuni storici potrebbe richiamare l'immagine di Lazzaro avvolto nelle bende della sepoltura.
Un tempo, ogni famiglia del Borgo D’Urbecco ne preparava in grandi quantità e, nel giorno della festa, le porte delle case restavano aperte per accogliere amici e visitatori, offrendo tortelli e buon vino in un'atmosfera di condivisione.
Oltre alla tradizione gastronomica, la Festa di San Lazzaro è anche Carnevale! Il Comitato di San Lazzaro, grazie all'impegno dei volontari borghigiani, organizza ogni anno una colorata sfilata con carri allegorici e gruppi in maschera che animano le strade del Borgo D’Urbecco tra coriandoli e stelle filanti.
A partire dalle 14:30, il borgo si riempie di musica, colori e allegria. Ma il programma della festa non si ferma qui: vengono organizzati concerti per giovani, mostre di pittura, passeggiate lungo l’argine del fiume Lamone e altri eventi culturali. Non mancano bancarelle, stand gastronomici e, per concludere in bellezza, una lotteria con ricchi premi tra tutti i partecipanti.
Un evento imperdibile, un'esperienza di festa e tradizione per tutta la famiglia!